Il ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha polemizzato via Twitter con il vescovo di Caltagirone (Catania), Calogero Peri, che aveva criticato l’operato del governo circa i migranti. Salvini ha dichiarato che ci sono 5 milioni di italiani che vivono in povertà assoluta, che sono «gli italiani» a pagargli lo stipendio e dunque la sua attenzione va prima a loro.
Si tratta di un’affermazione sbagliata.
I poveri assoluti in Italia
Come abbiamo scritto in passato, se è vero che tra i residenti in Italia ci sono circa 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta – dati Istat riferiti al 2017 – non è vero che queste persone siano tutti cittadini italiani. Anzi.
In base a quanto dichiarato il 9 ottobre 2018 dal presidente facente funzioni dell’Istat Maurizio Franzini in un’audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, gli stranieri pesano per oltre il 30% del totale: su circa 5 milioni e 58 mila individui in povertà assoluta, i cittadini italiani sono infatti 3 milioni e 449 mila e i cittadini stranieri un milione e 609 mila.
Chi paga lo stipendio a Salvini?
Salvini, in quanto ministro dell’Interno, è un funzionario pubblico onorario, presta cioè servizio per lo Stato a titolo non professionale. Il suo stipendio è dunque pagato dalla pubblica amministrazione, che viene finanziata dalla fiscalità generale, cioè dalle tasse che pagano tutti i contribuenti – italiani e stranieri.
Per quanto riguarda i secondi, secondo il rapporto più recente della Fondazione “Leone Moressa” sull’economia dell’immigrazione, versano quasi 12 miliardi di euro di contributi previdenziali e 3,3 miliardi di Irpef.
A queste cifre poi si possono aggiungere – come aveva calcolato ancora la Fondazione Leone Moressa nel suo penultimo rapporto, qui sintetizzato dal Sole 24 Ore – anche due miliardi e mezzo che provengono dalle imposte indirette sui consumi, 940 milioni dalle imposte sui carburanti, circa 240 milioni dal gioco d’azzardo e altri 340 milioni tra rinnovi dei permessi di soggiorno e richieste di acquisizione della cittadinanza italiana.
Tra fisco e previdenza, quindi, è stato stimato che gli stranieri versino allo Stato italiano circa 20 miliardi di euro l’anno, contribuendo in questo modo alla spesa pubblica italiana. Anche a quella parte che viene destinata a pagare lo stipendio del ministro Salvini.
Il verdetto
Matteo Salvini ha torto nel sostenere che ci siano 5 milioni di italiani in condizione di povertà assoluta: ci sono 5 milioni di residenti in Italia in questa situazione, di cui ben 1,6 milioni sono stranieri.
Falso poi che il suo stipendio lo paghino gli italiani e non gli stranieri. Anche i secondi contribuiscono alla fiscalità generale, che finanzia gli stipendi dei ministri. “Pinocchio andante” per Salvini.
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7 dicembre 2024
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