Alessandro Di Battista, ospite alla trasmissione televisiva DiMartedì, ha rivendicato il contributo del M5s all’attività legislativa del Parlamento. In particolare – difendendosi dalle accuse di sudditanza nei confronti della Lega di Salvini – Di Battista ha sostenuto che, su dieci proposte legislative «nove provengono dai Cinque stelle».
È davvero così? Abbiamo verificato e non sembra proprio.
I gruppi parlamentari
Per verificare la dichiarazione, partiamo dai gruppi parlamentari. Nell’attuale legislatura a Palazzo Madama siedono 318 senatori (i 315 previsti dalla Costituzione, più tre senatori a vita). Sono divisi in sette gruppi parlamentari: oltre a Lega e M5s, che compongono la maggioranza di governo giallo-verde, ci sono i gruppi di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito Democratico, Per le Autonomie (Svp-Patt-Uv) e il gruppo misto.
Alla Camera, in totale, i deputati dei gruppi sono attualmente 628. Anche qui i gruppi parlamentari sono sette, ma con alcune differenze rispetto al Senato. Nello specifico, a Montecitorio sono presenti i gruppi di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Liberi e Uguali, M5s, Partito Democratico e del gruppo misto.
Le leggi proposte dai parlamentari
Alessandro Di Battista non chiarisce se fa riferimento alle leggi di iniziativa parlamentare già assegnate, a quelle discusse o a quelle in corso di discussione, e per questo considereremo la loro totalità.
Abbiamo quindi passato in rassegna tutte le pagine istituzionali dei singoli parlamentari e registrato di quali disegni di legge erano primi firmatari, facendo poi il totale per ogni gruppo (esempio Senato – esempio Camera). I dati sono aggiornati al 12 febbraio 2019.
Grafico 1: Leggi proposte dai diversi gruppi parlamentari al Senato XVIII Legislatura al 12.02.2019 – Fonte: Senato
In totale, tra il 23 marzo 2018 – data di inizio della XVIII legislatura – al 12 febbraio 2019 sono state presentate al Senato 964 proposte di legge. Il M5s ha in Senato 107 esponenti, che hanno presentato un totale di 219 iniziative.
Il peso del M5s sul totale è quindi pari al 22,7 per cento. Il gruppo è al primo posto per numero di proposte legislative, superando Forza Italia che si ferma a 204 e il Pd a 197. Ma bisogna tener presente del fatto che i due partiti di opposizione hanno molti meno senatori, rispettivamente 61 e 52.
Passiamo ora alla Camera.
Grafico 2: Leggi proposte dai diversi gruppi parlamentari alla Camera XVIII Legislatura al 12.02.2019 – Fonte: Camera
In totale, dall’inizio della XVIII legislatura i disegni di legge proposti alla Camera dai diversi gruppi parlamentari sono stati 1.496. I deputati del M5s sono 220 e, al 12 febbraio 2019, hanno presentato 279 proposte di legge. Le proposte del M5s incidono quindi per il 18,6 per cento. Ben due forze di opposizione fanno meglio alla Camera, Forza Italia con 368 proposte e il Pd con 355 (nonostante i loro gruppi parlamentari siano molto meno numerosi, rispettivamente di 105 e 112 membri).
Se, infine, consideriamo le proposte di legge presentate da tutti i parlamentari alla Camera e al Senato (2.460), emerge come il Movimento, con le sue 498 proposte, abbia finora pesato per il 20,2 per cento.
Grafico 3: Leggi proposte dai diversi gruppi parlamentari al Senato e alla Camera durante la XVIII Legislatura al 12.02.2019 – Fonte: Senato, Camera
Il grafico mostra come, nel complesso, il M5s non sia il gruppo parlamentare più propositivo neppure in numeri assoluti, nonostante abbia di gran lunga il maggior numero di deputati e senatori. Nel confronto tra i gruppi parlamentari presenti sia al Senato sia alla Camera, è infatti anticipato da Forza Italia (che, in totale, ha avanzato 572 proposte) e dal Partito Democratico (552). Tra i gruppi principali, la performance peggiore è quella della Lega, con 278 proposte.
Le iniziative parlamentari della maggioranza
Insomma, il M5s non ha neppure lontanamente il peso sull’attività legislativa che rivendica Di Battista. Qual è invece il suo peso in confronto con l’alleato di governo, la Lega? Vediamo le sole iniziative parlamentari presentate dalla maggioranza che sostiene il governo Conte.
Senato
Per quanto riguarda il Senato, abbiamo visto come i 107 senatori del M5s abbiano presentato, al 12 febbraio 2019, 219 iniziative parlamentari. I 58 senatori leghisti hanno nello stesso arco temporale depositato 98 proposte di legge.
In totale, dunque, la maggioranza ha depositato 317 proposte di legge al Senato. Di queste, il 69 per cento sono merito del M5s e il restante 31 per cento della Lega. Se consideriamo che il gruppo del M5s pesa per il 65 per cento della maggioranza e quello della Lega per il 35 per cento, il “peso” nella presentazione delle proposte legislative ricalca quasi esattamente il numero di senatori.
Camera
Dall’inizio della XVIII legislatura al 12 febbraio 2019 a Montecitorio sono state presentate 279 proposte dal M5s e 180 dalla Lega. Quindi, su un totale delle 459 proposte avanzate da deputati della maggioranza, i parlamentari del M5s hanno contribuito per il 60,8 per cento e quelli della Lega per il 39,2 per cento.
I deputati leghisti sono 123, e quelli del M5s 220. Sul totale di 343, il gruppo della Lega pesa per il 36 per cento e quello del M5s per il 64 per cento. Anche in questo caso, il “peso” nella presentazione delle proposte ricalca la composizione della maggioranza.
In totale
In totale, la maggioranza è responsabile – tra proposte al Senato e alla Camera – di 776 iniziative parlamentari. Gli esponenti del M5s hanno un peso, sul totale delle iniziative, pari a circa il 64 per cento.
Riassumiamo, nella tabella sottostante, l’attività dei deputati e senatori M5s dall’inizio della XVIII legislatura al 12 febbraio 2019.
Tab. 3: Leggi presentate dai parlamentari del M5s XVIII Legislatura al 12.02.2019 – Fonte: Rielaborazione dati Senato, Camera
I parlamentari del M5s sono, tra Palazzo Madama e Montecitorio, 327. Sul totale dei parlamentari che sostengono la maggioranza (quindi M5s+Lega) è il 64 per cento. Numero di parlamentari e “peso” nelle presentazioni di provvedimenti nella maggioranza sono quindi esattamente gli stessi.
Il verdetto
Alessandro Di Battista ha dichiarato che, su dieci iniziative parlamentari proposte dal governo Conte, nove sono merito dell’attività del M5s. L’esponente pentastellato sbaglia. La sua proporzione non è vera né se si tiene conto del totale dei parlamentari né se si guarda alla sola maggioranza: qui, ad esempio, il M5s ha presentato circa il 64 per cento delle proposte (e i senatori e i deputati pentastellati sono esattamente il 64 per cento della maggioranza parlamentare).
Se consideriamo l’attività dell’intero Parlamento, le leggi di iniziativa parlamentare presentate dal M5s sono circa il 20 per cento del totale. Nonostante abbia i gruppi parlamentari più numerosi, poi, altri gruppi hanno presentato più leggi di iniziative parlamentare. In nessun caso, insomma, il M5s è responsabile del 90 per cento delle iniziative parlamentari come sostiene Di Battista. Che quindi merita una “Panzana pazzesca”.