Mario Monti, ormai “ex premier”, si rivela preparato.
Leggendolo, abbiamo scoperto che l’Italia ha un periodo medio di pagamento di 180 giorni, con circa 90 giorni di ritardo rispetto alle scadenze contrattuali medie, per quanto riguarda la pubblica amministrazione (“Public Authorities” nell’originale).
Nella comparazione tra le diverse economie, possiamo vedere che il dato italiano è vicino, anzi perfino peggiore, a quello degli altri cosiddetti “Pigs”. Registriamo un dato peggiore della Grecia (174 giorni di periodo medio di pagamento a fronte di 60 giorni di scadenza media contrattuale), della Spagna (rispettivamente 160 e 80 giorni) e del Portogallo (139 e 60 giorni), per non parlare di “ottimi pagatori” come il Regno Unito (43 e 25), la Germania (36 e 25 giorni) e la Finlandia (24 e 20 giorni).
Insomma, un “Vero” meritato per Monti: dati citati in modo preciso e puntuale.