A Renzi piace vincere facile e infatti si lancia in una dichiarazione con sicurezza assoluta a ragion veduta.



Confrontando i dati e i grafici reperibili su il Sole 24 Ore (in riferimento allo scorso anno) e sul sito Countryeconomy.com (per i dati dello scorso decennio), è evidente che la curva dello spread abbia subìto un andamento decrescente, in seguito ai picchi dell’inverno 2011 e luglio 2012. Il differenziale tra Btp e Bund – 163 punti base circa – a inizio aprile si attestava effettivamente intorno ai valori di giugno 2011 (anche se nel frattempo ha visto un non irrilevante aumento).



“Vero” facile per l’ex sindaco di Firenze.



(Ringraziamo Veronica Galletto, Azzurra Fischetti, Chiara Bearzi e Martina Tuttino dell’Università di Bologna – Scuola di Scienze Politiche “Roberto Ruffilli” per questa analisi)