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Lo smemorato Gualtieri sulla promessa di ripulire Roma entro Natale

| 11 agosto 2022
La dichiarazione
«A Natale la città [Roma] era più pulita di come l’avevamo trovata, che era quello che avevamo promesso»
Fonte: La Stampa | 11 agosto 2022
ANSA
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Verdetto sintetico
La promessa fatta dal sindaco di Roma, e non mantenuta, era più ambiziosa.
In breve
  • A fine ottobre 2021 Gualtieri aveva promesso di ripulire Roma entro Natale, non di renderla solo «più pulita» rispetto a prima. TWEET
  • La promessa non era stata mantenuta: lo stesso sindaco di Roma, a fine dicembre, aveva ammesso che c’erano stati solo miglioramenti parziali. TWEET
L’11 agosto, in un’intervista con La Stampa, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (Partito democratico) ha commentato l’annoso problema della gestione dei rifiuti nella capitale. Tra le altre cose, l’ex ministro dell’Economia ha dichiarato che lo scorso Natale Roma «era più pulita» rispetto a prima, «che era quello che avevamo promesso».

È davvero così? Abbiamo controllato che cosa aveva detto Gualtieri mesi fa e che cosa è stato fatto. La promessa fatta dal sindaco del Pd era in realtà più ambiziosa e non è stata mantenuta.

La promessa di ripulire Roma

Gualtieri, supportato da una coalizione di centrosinistra, è stato eletto sindaco di Roma il 18 ottobre 2021, sconfiggendo al ballottaggio il candidato di centrodestra Enrico Michetti. Pochi giorni dopo, il 22 ottobre, durante un incontro organizzato da la Repubblica, Gualtieri aveva detto che la sua priorità era ripulire Roma. «Pensiamo di farcela per Natale, forse prima se riusciremo a essere rapidi», aveva dichiarato il neoeletto sindaco della capitale. «Rimuoveremo i cumuli di rifiuti, spazzeremo e puliremo le strade, sfalceremo l’erba e puliremo le caditoie».

La promessa fatta ai cittadini ed elettori romani era stata dunque quella di ripulire la città, con molte vie spesso piene di rifiuti fuori dai cassonetti, e non di renderla «più pulita di come l’avevamo trovata», come invece ha dichiarato Gualtieri a La Stampa. La parola era stata mantenuta? In breve, la risposta è no.

L’obiettivo mancato

Il mancato raggiungimento dell’obiettivo prefissato è stato di fatto ammesso dallo stesso sindaco di Roma il 28 dicembre, durante le festività natalizie, nel corso di una conferenza stampa. «La mia valutazione è che ci sono dei tangibili miglioramenti nella città, anche se restano criticità in diverse zone», aveva dichiarato Gualtieri. «Roma è più pulita di come l’abbiamo trovata. Non è ancora pulita come merita e come vogliamo che sia».

Il “Piano straordinario” di pulizia per Roma era stato avviato dal comune all’inizio di novembre 2021, rappresentando «la prima fase dell’azione della nuova amministrazione capitolina per la pulizia e il decoro della città», spiega il sito ufficiale del comune. Tra le altre cose, gli interventi svolti da Ama (la società che si occupa della gestione dei rifiuti a Roma) prevedevano la pulizia e lo spazzamento delle strade, l’attività di cura del verde e delle aiuole, la pulizia di caditoie e tombini, e la rimozione di piccole discariche abusive ai lati delle strade. Nonostante alcuni miglioramenti, la promessa di ripulire la città non è stata mantenuta: come testimoniato da diverse fonti stampa, a beneficiare del piano sono state soprattutto le zone centrali della città.

Il verdetto

Secondo Roberto Gualtieri, a Natale Roma «era più pulita di come l’avevamo trovata, che era quello che avevamo promesso». Il sindaco della capitale non sembra però ricordarsi bene quello che aveva promesso ai suoi cittadini.

 A fine ottobre 2021, pochi giorni dopo la sua elezione a sindaco, aveva promesso che avrebbe ripulito Roma con un piano straordinario, non solo di renderla «più pulita» rispetto a prima. A Natale lo stesso Gualtieri aveva di fatto ammesso che l’obiettivo non era stato raggiunto, con i miglioramenti solo parziali nella gestione dei rifiuti.

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