Il 16 agosto, ospite di 30 Minuti al Massimo con La Stampa, il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte ha criticato (min. 15:05) il governo Draghi per aver sospeso, nell’estate del 2021, il cosiddetto “cashback”. Con questa misura, introdotta dal secondo governo Conte, lo Stato rimborsava ai cittadini una parte degli acquisti fatti con pagamenti elettronici.
Secondo Conte, «tutti i dati» a disposizione hanno evidenziato che il cashback «aveva funzionato molto bene». È vero che il provvedimento ha contribuito a far crescere la diffusione della app IO e dell’identità digitale Spid, ma i numeri sul contrasto all’evasione fiscale e sull’utilizzo dei pagamenti elettronici sono meno netti e incoraggianti rispetto a quanto dichiarato da Conte.
Secondo Conte, «tutti i dati» a disposizione hanno evidenziato che il cashback «aveva funzionato molto bene». È vero che il provvedimento ha contribuito a far crescere la diffusione della app IO e dell’identità digitale Spid, ma i numeri sul contrasto all’evasione fiscale e sull’utilizzo dei pagamenti elettronici sono meno netti e incoraggianti rispetto a quanto dichiarato da Conte.