Il 26 maggio, in un’intervista con Il Foglio, il capogruppo al Senato del Partito democratico Francesco Boccia ha criticato lo «scellerato progetto» del governo Meloni sull’autonomia differenziata. Secondo Boccia «il governo porta avanti un disegno di riforma costituzionale» che «cristallizza» ed «esaspera» i divari tra Nord e Sud. In realtà il disegno di legge sull’autonomia differenziata, ora all’esame del Senato, non chiede di riformare la Costituzione: sulla base dell’articolo 116 della Costituzione, il governo vuole dare più poteri alle regioni che ne faranno richiesta.
Al di là di questo errore, Boccia ha aggiunto che la Commissione europea ha espresso «dubbi e riserve» sull’autonomia differenziata «nelle sue raccomandazioni» all’Italia. Le cose però non stanno così e il capogruppo al Senato del Partito democratico è impreciso.
Al di là di questo errore, Boccia ha aggiunto che la Commissione europea ha espresso «dubbi e riserve» sull’autonomia differenziata «nelle sue raccomandazioni» all’Italia. Le cose però non stanno così e il capogruppo al Senato del Partito democratico è impreciso.