L’Ocse ha recentemente pubblicato un rapporto sull’Italia intitolato “Reviving Growth and Productivity”, in cui fa il punto sul cammino di riforme intrapreso e fornisce indicazioni sulle aree in cui ancora si deve agire. 


Nella premessa, il Segretario-Generale Angel Gurría dice testualmente: “le riforme già approvate potrebbero portare a un incremento di circa il 4% del Pil nei prossimi dieci anni”. Se di primo acchito l’affermazione di Monti sembrerebbe vera, in realtà l’Ocse si mantiene cauto adottando il condizionale (“potrebbero”), mentre il Presidente del Consiglio la tratta come una certezza.


Qualche giorno fa, a caccia di investitori nel Golfo, il premier ha ribadito il concetto mostrando la medesima sicurezza, ma l’affermazione si merita un “C’eri quasi”! Certo è che una parte della dichiarazione è indiscutibilmente vera: c’è ancora molto da fare…