In merito alla riforma della scuola, Di Maio sottolinea che il Pd di Renzi ha votato contro un emendamento del M5S, contenente la proposta di inserire gli edifici che presentano amianto scolastici tra quelli che necessitano la messa in sicurezza.



Di cosa si parla?



Il disegno di legge sulla scuola, approvato alla Camera il 20 maggio scorso e trasmesso al Senato, contiene una sezione dedicata all’edilizia scolastica. Nel testo trasmesso dalla Commissione e discusso in Assemblea, l’articolo 21 copriva le misure per la sicurezza e la valorizzazione degli edifici scolastici.



L’emendamento in questione è il numero 21.15, presentato dal deputato del M5S Massimo Felice De Rosa e da altri membri del suo gruppo. L’emendamento proponeva di modificare l’articolo 21 – diventato art. 20 nel testo approvato e trasmesso al Senato – che tratta gli interventi per la sicurezza scolastica, aggiungendo al comma 3 la seguente frase: “anche in relazione a quelli in cui è stata censita la presenza di amianto”. In altre parole, la proposta intendeva specificare che alcune delle risorse destinate alla realizzazione di interventi urgenti per la sicurezza degli edifici scolastici fossero destinate alla bonifica degli edifici con presenza di amianto.



Come ha votato il Pd?



L’emendamento non è stato accolto: su 398 votanti, 85 sono stati i voti favorevoli e 311 i contrari all’emendamento. I dati delle votazioni, elaborati dall’Associazione Openpolis, ci permettono di vedere che, mentre i complessivi 51 membri presenti del gruppo del M5S hanno votato in modo favorevole, la totalità dei membri del gruppo del Pd alla Camera ha votato in modo contrario all’emendamento.



Verdetto



La riforma della scuola ha ottenuto il vaglio della Camera dei deputati, ma l’emendamento con cui il M5S ha proposto di mettere in sicurezza gli edifici scolastici che contengono amianto non è stato votato dal Pd, “Vero”.