Negli ultimi dieci giorni alcuni utenti di Hong Kong hanno diffuso su diversi social network, tra cui Twitter, Facebook e YouTube, un video che ritrarrebbe una manifestazione anti-cinese in Italia legata alla provenienza del nuovo coronavirus. Si tratta in realtà di un video girato in Italia ma in un’occasione del tutto diversa e che non è per nulla collegata con la diffusione del virus.
Il video ha raccolto, tra i vari social network, quasi 360 mila visualizzazioni e ci è stato segnalato da Annie Lab, un progetto di fact-checking legato all’Università di Hong Kong. In alcuni post sui social network è accompagnato dalla scritta «Adesso gli italiani sono anti-cinesi». All’inizio del video si sente poi una voce che dice, in cinese, «l’Italia è contro la Cina, è game over». Il collegamento, come emerge dai numerosi commenti al tweet, è con il nuovo coronavirus.
Secondo quanto ricostruito da Annie Lab, il video – che non è accessibile in Cina e che non è circolato sui social cinesi come Weibo – è stato originariamente pubblicato da un canale YouTube legato al Falun Gong, un gruppo religioso perseguitato dal Partito comunista cinese.
Ma questo video, come vedremo, ritrae una manifestazione avvenuta il 22 febbraio a Roma, che niente ha a che spartire con la Cina o il nuovo coronavirus. Andiamo a vedere i dettagli.
Il video ha raccolto, tra i vari social network, quasi 360 mila visualizzazioni e ci è stato segnalato da Annie Lab, un progetto di fact-checking legato all’Università di Hong Kong. In alcuni post sui social network è accompagnato dalla scritta «Adesso gli italiani sono anti-cinesi». All’inizio del video si sente poi una voce che dice, in cinese, «l’Italia è contro la Cina, è game over». Il collegamento, come emerge dai numerosi commenti al tweet, è con il nuovo coronavirus.
Secondo quanto ricostruito da Annie Lab, il video – che non è accessibile in Cina e che non è circolato sui social cinesi come Weibo – è stato originariamente pubblicato da un canale YouTube legato al Falun Gong, un gruppo religioso perseguitato dal Partito comunista cinese.
Ma questo video, come vedremo, ritrae una manifestazione avvenuta il 22 febbraio a Roma, che niente ha a che spartire con la Cina o il nuovo coronavirus. Andiamo a vedere i dettagli.