Il governo Conte II ha approvato il 30 settembre la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef).


Il Documento di economia e finanza (Def) specifica le politiche economiche e finanziarie che l’esecutivo intende adottare mentre la Nadef serve per «aggiornare le previsioni economiche e di finanza pubblica del Def in relazione alla maggiore disponibilità di dati ed informazioni sull’andamento del quadro macroeconomico e di finanza pubblica».


Alla luce del cambio di maggioranza avvenuto tra l’approvazione del Def (9 aprile 2019, quando era ancora in carica il governo Conte I) e l’approvazione della Nadef, quest’ultimo documento è importante perché contiene le prime indicazioni su come vorrebbe agire il nuovo esecutivo giallo-rosso.


Le opposizioni hanno criticato il governo, tra le altre cose, per aver inserito tra le coperture previste dalla Nadef – i soldi che servono per finanziare i provvedimenti proposti dal governo – diversi miliardi di euro di recupero dall’evasione fiscale. L’ammontare del recupero sarebbe, secondo le opposizioni, incerto e imprevedibile a priori.


Ma di quanti miliardi di euro stiamo parlando? E quanto è stato recuperato negli anni passati? Andiamo a vedere i dettagli.



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