Aggiornamento lunedì 19 giugno, ore 8 – Nella serata del 18 giugno i TheBorderline hanno annunciato in un video l’interruzione di «ogni attività» sul loro canale YouTube .
Domenica 18 giugno l’ormai ex senatore del Partito Democratico Carlo Cottarelli ha commentato su Twitter l’incidente stradale avvenuto il 14 giugno a Casal Palocco, a Roma, in cui è morto un bambino di 5 anni. Al momento le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire: si sa che il bambino era a bordo di una Smart, scontratasi con una Lamborghini Urus, un Suv su cui si trovavano alcuni membri del gruppo TheBorderline, che su YouTube pubblicano video in cui affrontano sfide difficili da portare a termine. Le autorità stanno cercando di capire se durante l’incidente i membri di TheBorderline stessero filmando una delle loro sfide.
«Sembra che i follower del sito TheBorderline siano raddoppiati dopo l’uccisione di Manuel. Ma quel sito non va chiuso?», ha scritto Cottarelli, confondendo le pagine social con i siti. «C’è chi ci sta facendo soldi ed è vergognoso. Si pubblichino almeno i nomi delle società che mettono la pubblicità su quel sito e le si boicotti». Tra gli altri, anche il conduttore televisivo David Parenzo ha scritto in un tweet, condiviso dal segretario di Azione Carlo Calenda, che i TheBorderline hanno raddoppiato i «fan dopo il dramma di Casal Palocco».
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Domenica 18 giugno l’ormai ex senatore del Partito Democratico Carlo Cottarelli ha commentato su Twitter l’incidente stradale avvenuto il 14 giugno a Casal Palocco, a Roma, in cui è morto un bambino di 5 anni. Al momento le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire: si sa che il bambino era a bordo di una Smart, scontratasi con una Lamborghini Urus, un Suv su cui si trovavano alcuni membri del gruppo TheBorderline, che su YouTube pubblicano video in cui affrontano sfide difficili da portare a termine. Le autorità stanno cercando di capire se durante l’incidente i membri di TheBorderline stessero filmando una delle loro sfide.
«Sembra che i follower del sito TheBorderline siano raddoppiati dopo l’uccisione di Manuel. Ma quel sito non va chiuso?», ha scritto Cottarelli, confondendo le pagine social con i siti. «C’è chi ci sta facendo soldi ed è vergognoso. Si pubblichino almeno i nomi delle società che mettono la pubblicità su quel sito e le si boicotti». Tra gli altri, anche il conduttore televisivo David Parenzo ha scritto in un tweet, condiviso dal segretario di Azione Carlo Calenda, che i TheBorderline hanno raddoppiato i «fan dopo il dramma di Casal Palocco».