Ministri e territori: la trazione “nordista” del governo Draghi

Ansa
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Uno dei tanti cambiamenti avvenuti con il passaggio dal governo Conte II al governo Draghi è la diversa rappresentanza dei territori.

Grazie al progetto curato da Pagella Politica e Sole 24 ore “I governi italiani ai raggi X” riassumiamo la provenienza geografica dei ministri, del presidente del Consiglio e del sottosegretario al Consiglio dei ministri. Si può dire che siamo passati da un governo a forte maggioranza meridionale a uno a forte maggioranza settentrionale.
Grafico: La provenienza geografica dei ministri: un confronto tra il governo Conte II e il governo Draghi
Come si vede nei grafici, il governo Conte II (24 membri tra ministri, presidente e sottosegretario) aveva una netta maggioranza proveniente dalle regioni del Sud, il 58,3 per cento, contro il 37,5 per cento dalle regioni del Nord e il 4,2 per cento (un unico ministro) dal Centro.

Il governo Draghi (25 membri) al contrario ha una maggioranza – ancora più larga – di proveniente dalle regioni settentrionali, il 68 per cento, contro il 24 per cento del Sud e l’8 per cento dal Centro (due ministri).

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