È iniziato il mese di ferie dei parlamentari

I deputati faranno 34 giorni di pausa, mentre i senatori 29. L’attività politica continuerà comunque anche in agosto, in vista delle elezioni
ANSA/FABIO FRUSTACI
ANSA/FABIO FRUSTACI
Mentre la campagna elettorale in vista del voto del 25 settembre inizia a prendere piede, il Parlamento chiude per ferie. Entrambe le camere si fermeranno per circa un mese e torneranno a riunirsi a partire dalla prima o dalla seconda settimana di settembre, con tempistiche in linea con quanto successo negli anni passati. 

L’avvicinarsi delle elezioni terrà comunque impegnati molti parlamentari e l’attività politica continuerà a ritmi sostenuti anche ad agosto.

Le vacanze di Camera e Senato

Alla Camera, l’ultima seduta prima della pausa estiva si è svolta il 9 agosto, quando i deputati hanno approvato in via definitiva il disegno di legge per la riforma della giustizia tributaria. Le attività dell’aula riprenderanno il 13 settembre, per la conversione in legge del decreto “Aiuti bis”.

Senza considerare le singole commissioni e salvo sorprese dell’ultimo minuto, quest’anno i deputati avranno 34 giorni di pausa. Le attività a Montecitorio non si fermeranno però del tutto, come confermato a Pagella Politica da fonti parlamentari. Durante il mese di agosto sarà possibile organizzare conferenze stampa, per esempio per presentare liste o coalizioni elettorali, e tutti i principali servizi di Montecitorio rimarranno operativi. 

Al Senato, invece, l’ultima seduta è stata convocata per il 10 agosto, per la presentazione del decreto “Aiuti bis”. L’aula tornerà poi a riunirsi il 6 settembre, per iniziare la conversione in legge del testo. I senatori avranno quindi 26 giorni di pausa, circa una settimana in meno rispetto ai deputati. Fonti stampa del Senato hanno confermato a Pagella Politica che, come per la Camera, anche Palazzo Madama continuerà a ospitare eventi o conferenze durante il periodo di pausa dell’assemblea.

Quest’anno, per la prima volta dal 1948, le elezioni politiche si terranno in autunno, il 25 settembre, e quindi la campagna elettorale si svolgerà in gran parte in estate. Sebbene i parlamentari non saranno tenuti a presentarsi in aula per discutere e approvare proposte o disegni di legge, l’attività politica continuerà a ritmi più intensi del solito.

Un confronto con gli anni passati

Quest’anno i deputati avranno circa una settimana di vacanza in più rispetto allo scorso anno, quando le attività a Montecitorio si erano fermate per 29 giorni, contro i 34 attuali. Al contrario, i senatori accorceranno le vacanze, passando dai 31 giorni di riposo del 2021 ai 26 attuali. 

In generale, nel corso delle ultime due legislature, a partire dal 2013, il periodo di chiusura estiva del Parlamento italiano è andato allungandosi progressivamente fino a raggiungere un massimo di 39 giorni consecutivi nel 2017. Se nel 2018 la situazione è rimasta stabile, le estati del 2019 e del 2020 sono state più agitate – a causa della caduta del primo governo Conte, e poi della pandemia di Covid-19 – e il Parlamento si è riunito anche nei giorni centrali di agosto. La pausa più breve è stata proprio quella del 2020, con 23 giorni di riposo al Senato e 22 alla Camera.

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