No, il Financial Times non ha “celebrato” il governo Meloni

Un articolo, rilanciato da Fratelli d’Italia come un elogio, non rappresenta l’opinione del quotidiano britannico ma dell’autore, che per di più è italiano 
Pagella Politica
Il 7 novembre, diversi esponenti di Fratelli d’Italia hanno rilanciato sui social network un articolo pubblicato dal Financial Times, che – a detta loro – dimostrerebbe come il quotidiano finanziario britannico abbia elogiato il governo Meloni. «L’Italia che “non ce l’avrebbe mai fatta”, secondo le opposizioni nostrane, oggi viene indicata dal Financial Times come modello per tutta l’Europa», ha scritto per esempio il ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione Tommaso Foti, che ha pubblicato sui social una foto insieme alla presidente del Consiglio, con la scritta: “Londra celebra il modello Meloni”. 
In effetti, il 6 novembre il Financial Times ha pubblicato un articolo, intitolato “Europe should learn from Italy” (in italiano “L’Europa dovrebbe imparare dall’Italia”), scritto da Stefano Caselli, economista e direttore della SDA Bocconi School of Management.

Nel testo Caselli sostiene che l’Italia, «spesso liquidata in passato come l’anello debole d’Europa», è oggi «una storia di successo» agli occhi degli investitori. Per esempio, lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli francesi si sarebbe ridotto fino a invertire la tendenza. Secondo l’autore, questa fiducia dipende anche dalla «stabilità e disciplina politica» che avrebbero permesso di valorizzare i punti di forza del Paese.
Caselli cita poi la legge di Bilancio per il 2026, che punta a ridurre il deficit sotto il 3 per cento, come segnale di credibilità fiscale, e richiama la riforma dei mercati finanziari in corso di approvazione, di cui lui stesso è stato tra i redattori. A suo giudizio, la combinazione di solidità bancaria, export manifatturiero e qualità del capitale umano renderebbe oggi l’Italia «un porto sicuro non solo per gli investitori, ma anche per i talenti».

Il messaggio finale dell’articolo è rivolto all’Unione europea: Caselli la invita a «imparare dall’Italia», accelerando sull’integrazione bancaria e canalizzando capitali nei settori strategici per non restare indietro rispetto a Stati Uniti e Cina.

Quest’articolo, per quanto pubblicato dal Financial Times, è ospitato nella sezione Opinion, e dunque non esprime la linea editoriale ufficiale del quotidiano britannico. Si tratta infatti di un commento firmato dall’autore, che riflette le sue opinioni personali: solo gli editoriali contrassegnati come The FT View, firmati dal comitato editoriale, rappresentano la posizione del giornale.

Gli articoli della sezione Opinion possono essere scritti da autori esterni, ma devono comunque rispettare le linee guida della testata: chiarezza, correttezza dei dati e separazione netta tra fatti e commenti. Ogni contributo è sottoposto a revisione editoriale, ma il punto di vista espresso resta esclusivamente quello dell’autore.

In passato, sono stati pubblicati diversi articoli nella sezione Opinion del Financial Times più critici verso il governo Meloni. Per esempio, a maggio 2024 il quotidiano britannico ha pubblicato un articolo intitolato “I condoni italiani danneggiano l’economia e lo Stato di diritto”, firmato dall’economista Andrea Capussela. Se si seguisse la stessa logica usata da Fratelli d’Italia per interpretare questo pezzo, bisognerebbe concludere – in modo scorretto, come detto – che anche questo articolo rappresenta la posizione ufficiale del giornale, e che dunque il Financial Times avrebbe “condannato” le politiche economiche del governo (tra l’altro, proprio il nuovo disegno di legge di Bilancio per il 2026 contiene un condono fiscale).

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