Negli ultimi giorni la decisione del governo Meloni di bloccare la cessione dei crediti d’imposta dei bonus edilizi ha riportato al centro del dibattito politico l’impatto economico di questi incentivi fiscali. Secondo i favorevoli a misure come il Superbonus 110 per cento, gli incentivi avrebbero dato un forte impulso all’economia, garantendo un ritorno nelle casse dello Stato di una parte delle risorse investite attraverso il gettito fiscale e una maggiore occupazione. A sostegno di queste dichiarazioni sono spesso citati enti di ricerca o società di consulenza senza però spiegare quali rapporti e quale potenziale conflitto di interessi hanno queste realtà con i bonus edilizi.
Quando si analizza la stima dell’impatto economico di una misura, bisogna sempre chiedersi come è stata calcolata quella stima e da chi è stata calcolata. Non mancano infatti gli esempi in cui chi produce la stima potrebbe avere un vantaggio nel descrivere i benefici di una misura come più alti (o più bassi) di quelli reali. Prendiamo due casi che riguardano proprio il Superbonus 110 per cento.
Quando si analizza la stima dell’impatto economico di una misura, bisogna sempre chiedersi come è stata calcolata quella stima e da chi è stata calcolata. Non mancano infatti gli esempi in cui chi produce la stima potrebbe avere un vantaggio nel descrivere i benefici di una misura come più alti (o più bassi) di quelli reali. Prendiamo due casi che riguardano proprio il Superbonus 110 per cento.