Dalla mezzanotte di venerdì 23 settembre fino alla chiusura dei seggi, prevista per le ore 23 di domenica 25 settembre, ai politici italiani è vietato fare campagna elettorale. Non potrà quindi essere organizzato nessun comizio, nessun annuncio o intervista in tv e sarà vietata l’affissione di manifesti di propaganda. Come vedremo, questo “silenzio elettorale” è stabilito da un legge del 1956 e serve a garantire ai cittadini un giorno per riflettere sul voto in totale autonomia.
Non sempre però le norme sul silenzio elettorale vengono rispettate, anzi. L’attuale regolamentazione del silenzio elettorale presenta diversi limiti, soprattutto perché non include i social network, piattaforme utilizzate ormai da milioni di utenti e da tutti i principali politici italiani.
Non sempre però le norme sul silenzio elettorale vengono rispettate, anzi. L’attuale regolamentazione del silenzio elettorale presenta diversi limiti, soprattutto perché non include i social network, piattaforme utilizzate ormai da milioni di utenti e da tutti i principali politici italiani.