Il 12 agosto, in un’intervista con Radio Capital, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha dichiarato (min. 6:00) che, nel caso in cui dovesse essere approvata una riforma costituzionale per l’elezione diretta del presidente della Repubblica, così come proposto del centrodestra nel suo programma elettorale, «sarebbero necessarie le dimissioni» del presidente Sergio Mattarella.
La frase di Berlusconi ha suscitato polemiche e lo stesso ex presidente del Consiglio è ritornato sull’argomento, chiarendo con un post su Facebook che nell’intervista non intendeva «attaccare il presidente Mattarella», ma solo «spiegare come potrebbe funzionare la riforma sul presidenzialismo».
Che cosa prevede la proposta del centrodestra? E davvero la sua attuazione comporterebbe le dimissioni di Mattarella?
La frase di Berlusconi ha suscitato polemiche e lo stesso ex presidente del Consiglio è ritornato sull’argomento, chiarendo con un post su Facebook che nell’intervista non intendeva «attaccare il presidente Mattarella», ma solo «spiegare come potrebbe funzionare la riforma sul presidenzialismo».
Che cosa prevede la proposta del centrodestra? E davvero la sua attuazione comporterebbe le dimissioni di Mattarella?