Nichi Vendola non sbaglia nel riportare la composizione del consiglio regionale pugliese. Come risulta dal sito dello stesso consiglio, tra i 70 consiglieri eletti nelle elezioni del 2010 – senza tener conto dunque degli assessori esterni – si contano 67 uomini e tre donne: Loredana Capone, Elena Gentile e Anna Nuzziello.


Andiamo ora a verificare se è vero che i predecessori di Vendola hanno portato i membri del consiglio “da un numero di 60 a un numero di 70”. Il numero dei componenti dell’assemblea prima dell’entrata in vigore del nuovo statuto era pari a 60. Infatti, 60 erano stati i seggi attribuiti nella VII legislatura (2000-2005). L’articolo 24, comma 1, dello statuto della Regione Puglia – approvato nel febbraio 2004 quando Raffaele Fitto era presidente della Regione e il centrodestra aveva la maggioranza al consiglio regionale – aveva portato a 70 il numero dei componenti del consiglio, proprio come sostenuto da Vendola. Per dovere di cronaca rileviamo che la modifica del comma 1 dell’articolo 24 approvata il 4 dicembre scorso ha ridotto il numero dei consiglieri a 50.


Il leader di Sel non sbaglia neanche la terza parte della dichiarazione. Dalla sezione del sito istituzionale della Regione dedicata alla Giunta, 7 dei 14 componenti del “governo” presieduto da Vendola sono donne. Oltre ad Elena Gentile e Loredana Capone, elette al consiglio, le restanti 5 sono state scelte dal presidente Vendola in qualità di assessori esterni


Nessuna delle cifre riportate è errata. Nichi Vendola fa l’en plein e si becca un “Vero”.