A dodici giorni dalle elezioni regionali in Sicilia (28 ottobre), il segretario nazionale del Pdl si sbottona (forse esagerando un pochino) e parla di “fase di grande recupero” per il Pdl e per il candidato del centrodestra Nello Musumeci.
Effettivamente, secondo un articolo recentemente pubblicato da Termometro Politico, Nello Musumeci è in vantaggio sugli altri candidati con una percentuale pari al 32.9%, seguito da Rosario Crocetta, appoggiato da Pd e Unione di Centro, “solamente” al 27.7%. Dati molto simili vengono riportati da Datamonitor in un sondaggio recentemente effettuato, che conferma il generale trend positivo per candidato del centrodestra, il quale a cavallo tra settembre e ottobre avrebbe guadagnato due punti percentuali (da 29.5% il 20 Settembre a 32% il 4 Ottobre).
Appare quindi comprensibile l’ottimismo di Alfano verso un candidato con sondaggi così positivi, e la cui posizione sembra migliorare nel tempo. Tuttavia, parlare di “grande recupero” appare fuorviante, specie se si considera la lieve differenza tra i due candidati e la stabilità delle preferenze espresse nei sondaggi nel corso dell’ultimo mese e mezzo: Datamonitor infatti assegnava già ad inizio settembre il 31% delle preferenze a Musumeci, percentuale che è addirittura leggermente diminuita verso la metà del mese. Inoltre il distacco da Crocetta si conferma stabile tra i due e i tre punti percentuali, e appare aumentato solo nelle ultime rilevazioni. Ad Alfano diamo quindi un “C’eri quasi”!