Questa analisi fa parte della Pagella Politica di Agi e contiene solo il verdetto, con modifiche. Qui puoi leggere l’articolo completo.
Luigi Di Maio ha dichiarato che «negli anni sono stati dati circa 250 milioni di euro di soldi pubblici a Radio Radicale».
Il leader politico del M5s ha (quasi) ragione e sbaglia solo per difetto: considerando la conversione delle lire in euro fino al 2001, la sua stima dei soldi pubblici dati a Radio Radicale è 50 milioni di euro minore di quella effettiva, 250 milioni contro circa 300 milioni.
In questa cifra sono conteggiati sia i contributi pubblici per l’editoria sia quelli per la convenzione, grazie alla quale Radio Radicale è stata l’unica in Italia a trasmettere in diretta oltre il 60 per cento delle sedute in Parlamento.
Luigi Di Maio merita un “Vero”.
Questa analisi fa parte della Pagella Politica di Agi e contiene solo il verdetto, con modifiche. Qui puoi leggere l’articolo completo.
«Le agenzie di rating per la prima volta, due agenzie di rating, per la prima volta hanno rivisto in positivo le stime sull’Italia. Dal 1989 questa cosa è accaduta tre volte in Italia»
30 ottobre 2024
Fonte:
Porta a Porta – Rai 1