Quando Berlusconi chiede che gli “si consenta”, lo staff di Pagella Politica tira fuori il taccuino e comincia il fact checking. Da Vespa il Cavaliere difende l’operato delle giovani deputate del Pdl (etichettate dai media come “amazzoni”) diventate recentemente le sue più assidue sostenitrici. Le deputate in questione sarebbero dieci, secondo Libero: Isabella Bertolini, Michaela Biancofiore, Annagrazia Calabria, Fiorella Ceccacci Rubino, Nunzia De Girolamo, Gabriella Giammanco, Beatrice Lorenzin, Catia Polidori, Laura Ravetto e Mariarosaria Rossi (che del Cavaliere è anche assistente personale). Questa lista è essenzialmente confermata dal Sole 24 Ore e rappresenta un gruppo di berlusconiane “dure e pure”.


Le dieci sono nate prevalentemente negli anni ’70, ma il gruppo include le diversamente giovani Bertolini, Ceccacci Rubino e Polidori (rispettivamente classe 1963, 1965 e 1967), che, vista l’età media alla Camera (54 anni), si possono comunque considerare quasi delle fanciulle. Decisamente giovane è invece l’onorevole Calabria, nata nel 1982. 


Come si sono comportate le amazzoni? Usiamo i dati resi disponibili dall’ottimo Openpolis, che considera come presenze tutte “le votazioni elettroniche che si svolgono nell’Assemblea di Camera e Senato dall’inizio della legislatura”. Non troviamo i dati sui voti nelle commissioni – le quali sono assenti dai resoconti di queste ultime (vedi, a titolo esemplificativo l‘ultimo resoconto pubblicato dalla Commissione Giustizia della Camera), e non sono monitorati da Openpolis (tale monitoraggio è stato oggetto peraltro di recenti istruttorie). In ogni caso, Berlusconi parla di voti in aula, quindi possiamo ritenere i dati Openpolis una buona proxy di quelli citati dall’ex premier.


Con i dati Openpolis scopriamo che tutte, tranne una delle dieci, hanno registrato un numero di presenze superiore alla media dei deputati (un non brillante 77,5%). Ciò non le colloca però “in cima alla classifica” per la presenza di voti in aula, anzi: la Lorenzin, prima tra le amazzoni con il 92,3%, è comunque fuori dalla top 100 per numero di presenze. Anche allargando alle altre deputate “giovani” del Pdl (escludendo quelle nate prima del 1960), la prima deputata è dopo la posizione nr. 80, ed è Sabrina de Camillis con il 94,6% delle presenze.


Certo, questi sono numeri da vere stakanoviste rispetto al triste 0,4% di presenze dello stesso Berlusconi. Nonostante dei valori mediamente alti, le amazzoni hanno saltato abbastanza votazioni da ritenere che la dichiarazione del Cavaliere non possa andare oltre un “Nì”.