Il ministro della Difesa Mario Mauro ripete a distanza di 7 mesi gli stessi dati che avevamo già bocciato con un “Nì”. Purtroppo non deve aver letto la nostra analisi precedente.



Per coerenza prendiamo come riferimento per tutta l’analisi il 2012, anno per cui sono disponibili tutti i dati che cerchiamo. Secondo Eurostat, l’Unione Europea nel 2012 non aveva 530 milioni di abitanti, ma 503. Di quella popolazione, il 15,6% ha meno di 15 anni – che in termini assoluti equivale a circa 78 milioni di persone – un numero vicino a quello di Mauro, che però parlava della popolazione sotto i 25 anni. Se, quindi, a quel numero aggiungiamo la popolazione ricompresa tra i 15-24 anni, pari all’11,7% del totale, vediamo che nell’Ue ci sono 137 milioni di abitanti sotto i 25 anni (dati Eurostat sulla popolazione divisi per fasce d’età aggiornati al 2012).



Attraversiamo invece il Mediterraneo e vediamo come se la passano in Egitto. Secondo Index Mundi, l’Egitto nel 2012 aveva circa 83,7 milioni di abitanti – poco sopra gli 80 milioni citati da Mauro. Di questi, il 32,5% ha meno di 15 anni, mentre il 18,2% ha un’età tra i 15-24 anni. Tradotto: non sono 60 milioni gli abitanti sotto i 25 anni ma circa 42 milioni.



Il significato di fondo della dichiarazione è vero: l’Ue ha una popolazione sensibilmente meno giovane dell’Egitto. Ma il ministro sbaglia quasi tutti i numeri – recidivo, per di più – e non può andare oltre il “Nì”!