Che l’Italia abbia una fortissima concentrazione di beni artistici è un’affermazione che si sente ripetere spesso, a volte accompagnata da dati non corretti come nel caso del governatore Zingaretti, il quale era arrivato a reclamare la presenza di ben un quarto del patrimonio mondiale nel suo Lazio (non è così).



Berlusconi, pur non esagerando allo stesso modo, sostiene che il nostro Paese, nel complesso di tutte le sue Regioni, è al primo posto nel mondo in termini di patrimonio artistico. Per operare un corretto fact-checking, utilizziamo come misura del patrimonio artistico di un Paese il numero di siti turistici certificati dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità (ma se qualche lettore ha un indicatore alternativo lo aggiungiamo volentieri!).



Troviamo conferma di quanto affermato dal leader di Forza Italia guardando alla World Heritage List, che elenca i siti Unesco raggruppandoli per Paese di locazione.



SITI UNESCO World heritage





Con ben 49 siti su un totale di 1.021 (i siti singoli sono in realtà 981; alcuni siti sono condivisi tra più Paesi e quindi conteggiati più volte nel database da cui è tratto il grafico), l’Italia si configura come il numero 1 della classifica, seguito da Cina, Spagna, Francia e Germania.









SITI WORLD HERITAGE UNESCO continente





L’Italia ha quindi, da sola, circa il 5% dei beni mondiali e contribuisce in buona parte a rendere l’Europa il continente con il maggior numero di siti. “Vero”!