In vista dei rinnovi dei Consigli di Amministrazione (CdA) delle società partecipate dallo Stato, il 14 aprile il governo ha annunciato le proprie nomine. Commentando le scelte dell’esecutivo targato Renzi, Civati sottolinea la poca attenzione alla parità di genere.



I nomi si ritrovano nel comunicato stampa con cui il governo ha annunciato le liste da consegnare a Enel, Eni, Finmeccanica e Poste Italiane in prospettiva delle prossime assemblee degli azionisti.



Per quanto riguarda Enel, la lista dei candidati al CdA, già depositata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), include 6 persone di cui 2 donne, il 33%. Anche la lista dei candidati al Consiglio d’Amministrazione di Eni include 2 donne sul totale di 6 nominati. Nello stesso testo si legge che sui 7 nominati del CdA di Finmeccanica le donne sono 2, poco più del 28% riportato da Civati.



Relativamente alle Poste Italiane, sembra che il Mef ancora non depositi le candidature, ma il comunicato del governo informa che 2 dei cinque nominati sono donne, ossia il 40%. “Vero” pieno per Civati!