Il 22 dicembre, in un’intervista con Il Messaggero, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha criticato le «scelte sbagliate del passato» del nostro Paese per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico. Secondo Cingolani, oggi queste scelte si fanno sentire con il continuo aumento del prezzo del gas, con pesanti ripercussioni sui costi delle bollette.
Più nel dettaglio, il ministro ha dichiarato che oltre vent’anni fa l’Italia produceva 20 miliardi di metri cubi di gas naturale, mentre oggi ne produce solo 4,5 miliardi, consumandone 72 miliardi. Secondo Cingolani, di fatto «importiamo tutto» il gas che consumiamo.
Al di là del giudizio sulle scelte passate, questi dati sono corretti o no? Abbiamo verificato e i numeri citati da Cingolani sono un po’ imprecisi.
Più nel dettaglio, il ministro ha dichiarato che oltre vent’anni fa l’Italia produceva 20 miliardi di metri cubi di gas naturale, mentre oggi ne produce solo 4,5 miliardi, consumandone 72 miliardi. Secondo Cingolani, di fatto «importiamo tutto» il gas che consumiamo.
Al di là del giudizio sulle scelte passate, questi dati sono corretti o no? Abbiamo verificato e i numeri citati da Cingolani sono un po’ imprecisi.