Il 28 agosto, in un’intervista con il Corriere della Sera, il leader di Azione Carlo Calenda ha criticato la coalizione di centrodestra sulla crisi energetica, dicendo che in passato Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia «erano contro le trivelle» per l’estrazione del gas naturale in Italia, mentre «oggi chiedono più produzione nazionale».
In effetti, il programma della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni del 25 settembre propone il «pieno utilizzo delle risorse nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti».
In passato, come correttamente sottolineato da Calenda, Lega e Fratelli d’Italia la pensavamo diversamente, così come Forza Italia, che però è stata più divisa.
In effetti, il programma della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni del 25 settembre propone il «pieno utilizzo delle risorse nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti».
In passato, come correttamente sottolineato da Calenda, Lega e Fratelli d’Italia la pensavamo diversamente, così come Forza Italia, che però è stata più divisa.