il Gruppo dei 7, generalmente abbreviato in G7, è una
riunione annuale dei leader delle nazioni più industrializzate al mondo. Al centro dell’agenda ci sono generalmente temi legati all’economia globale. I summit riuniscono dal 1976 sette potenze mondiali: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e gli Stati Uniti.
L’esigenza di creare una piattaforma di confronto sui temi economici
era nata negli anni precedenti per rispondere al collasso del sistema monetario basato sugli
accordi di Bretton Woods nel 1971 e poi alla crisi petrolifera del 1973. Il primo vertice di questo tipo si è così tenuto nel 1973 fra Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, a cui nel 1974 si è aggiunto il Giappone. Nel 1975 si è aggiunta l’Italia, mentre il
Canada l’anno successivo.
Dal summit del 1997 a Denver (Stati Uniti), il forum ha incluso un ottavo membro, la Russia. Solo nel 1998 il vertice
ha cambiato ufficialmente denominazione da G7 a G8, ma riunioni senza la Russia hanno continuato «a svolgersi su questioni finanziarie, economiche e commerciali».
Nel 2014, il G8 è tornato a essere G7, quando le potenze mondiali
hanno deciso di sospendere la partecipazione della Russia in seguito all’annessione della Crimea.
Dal 1977 anche l’Unione europea
partecipa al G7 come “membro non ufficiale” in quanto organismo sovranazionale (non viene quindi conteggiata nel novero dei “sette”).
Ricapitolando: dal 1976 al 1996 si è tenuto il G7, dal 1997 al 2013 la formula è stata quella del G8 e infine, dal 2013 a oggi il vertice è tornato alla composizione iniziale di G7.
La presidenza del G8, quando c’era ancora la Russia,
spettava «a rotazione annuale ai membri nell’ordine seguente: Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Germania, Giappone, Italia e Canada». Nella formato a sette partecipanti, l’ordine è lo stesso senza la Russia. Il Paese che ha la presidenza di turno è anche quello che ospita l’evento. Va quindi precisato che non ci sono meriti specifici per cui un leader si sia trovato a presiedere un numero maggiore o minore di G7 e G8.
Nel 2020, il vertice si sarebbe dovuto tenere in estate negli Stati Uniti con la presidenza di turno affidata a Donald Trump, ma
è stato rinviato a causa della pandemia (e ad oggi non più riprogrammato). Nel 2021 dovrebbe quindi toccare al Regno Unito ospitare l’incontro e gli Stati Uniti, diciamo, salterebbero il turno.