Il 19 settembre, ospite a Mezz’ora in più su Rai 3, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein, candidata alle elezioni del 25 settembre con la lista del Partito democratico, ha criticato (min. -0:16:24) le posizioni sull’aborto della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Nelle ultime settimane, Meloni ha più volte dichiarato di non voler modificare la legge n. 194 del 1978, quella che regola le interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg) in Italia, dicendo di voler offrire un’alternativa all’aborto alle donne che pensano di non aver a disposizione una scelta diversa, per esempio per ragioni economiche.
Secondo Schlein, in Italia «sette ginecologi su dieci sono obiettori» di coscienza, ossia si rifiutano di praticare l’interruzione di gravidanza. Questa possibilità è concessa proprio dalla legge n. 194, all’articolo 9.
Al di là delle critiche verso Meloni, abbiamo verificato e il dato citato da Schlein in tv è sostanzialmente corretto.
Secondo Schlein, in Italia «sette ginecologi su dieci sono obiettori» di coscienza, ossia si rifiutano di praticare l’interruzione di gravidanza. Questa possibilità è concessa proprio dalla legge n. 194, all’articolo 9.
Al di là delle critiche verso Meloni, abbiamo verificato e il dato citato da Schlein in tv è sostanzialmente corretto.