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Il record del Lazio: la regione di Zingaretti è la “più gialla” di tutte

| 09 marzo 2021
La dichiarazione
«Siamo la regione [il Lazio, ndr] che da più tempo è in zona gialla»
Pagella Politica
Verdetto sintetico
C'eri quasi
Il 7 marzo, ospite a Live-Non è la D’Urso su Canale 5, il segretario dimissionario del Pd Nicola Zingaretti ha detto (min. 13:32) che il Lazio, la regione di cui è governatore, è quella «da più tempo» in zona gialla, ricordando i benefici per le imprese che sono potute rimanere aperte.

Il primato rivendicato da Zingaretti è confermato dai fatti oppure no? Abbiamo verificato e il giudizio su questa dichiarazione cambia a seconda del periodo di tempo preso in considerazione. Vediamo nel dettaglio il perché.

Di che cosa stiamo parlando

La suddivisione delle regioni italiane in tre colori, sulla base dell’evoluzione dell’epidemia di coronavirus, è stata introdotta il 3 novembre dal precedente governo, con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri (i celebri “Dpcm”). Le misure più restrittive sono concentrate nelle aree rosse e sono via via allentate con il passaggio in area arancione e in area gialla. Per stabilire i colori delle varie regioni, il Ministero della Salute utilizza i dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, suddivisi su 21 indicatori, incrociati con l’indice Rt.

Dopo le vacanze di Natale lo scorso governo ha aggiornato il sistema dei colori, inserendo l’incidenza settimanale dei casi tra gli elementi per stabilire i colori delle regioni e creando anche le aree bianche, con ancora minori restrizioni rispetto alle aree gialle.

Sottolineiamo che i colori non esauriscono le misure messe in campo a livello regionale per contenere la diffusione del virus. I singoli governatori, infatti, hanno avuto il potere di restringere le misure o di introdurre lockdown mirati per singoli comuni o province.

In più, non è possibile utilizzare i colori come una sorta di “pagella” per valutare l’operato delle singole regioni, anche se l’aver trascorso più o meno giorni in un determinato colore ha avuto sicuramente un impatto sulle varie economie locali. Il calcolo dei colori, come abbiamo accennato, dipende da molti parametri, che soltanto in parte (per esempio la capacità di fare test e i posti letto negli ospedali) dipendono dalla gestione delle regioni.

Da quanti giorni di fila è giallo il Lazio…

Cerchiamo ora di capire quali regioni hanno passato più giorni di tutte in zona gialla, quella che consente minori restrizioni (fatta eccezione per la zona bianca). Abbiamo raccolto tutte le date con cui sono stati aggiornati i colori delle regioni, attraverso le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza, abbinando i vari colori in cui sono state collocate le 19 regioni italiane più le due province autonome di Trento e Bolzano (Tabella 1).
Tabella 1. Colori delle regioni italiane dal 4 novembre a oggi – Fonte: Elaborazioni Pagella Politica su ordinanze del Ministero della Salute
Tabella 1. Colori delle regioni italiane dal 4 novembre a oggi – Fonte: Elaborazioni Pagella Politica su ordinanze del Ministero della Salute
In tv Zingaretti, riferendosi al Lazio, ha detto: «Siamo la regione che da più tempo è in zona gialla». Se si prende in considerazione l’ultimo periodo – quello successivo alle restrizioni nazionali introdotte per il periodo natalizio – il segretario dimissionario del Pd esagera.

Il 7 marzo la regione governata dal segretario dimissionario del Pd era in giallo da 35 giorni, la striscia temporale continua più lunga di tutti, ma raggiunta anche da altre tre regioni, che sono state in area gialla per lo stesso periodo di tempo: Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta.

Lazio, Calabria e Valle d’Aosta sono rimaste in giallo anche con i nuovi colori validi da lunedì 8 marzo, mentre il Friuli-Venezia Giulia è passato in area arancione.

Come cambia la classifica se prendiamo in considerazione i colori a partire dal 4 novembre 2020? Il Lazio è stata la regione che ha passato più tempo in area gialla o c’è chi ha fatto, per così dire, meglio di lei?

… e per quanti giorni in totale è stato in giallo il Lazio

Con l’introduzione del sistema delle regioni colorate, il Lazio è rimasto continuativamente in zona gialla dal 4 novembre 2020 al 23 dicembre 2020, ossia per 50 giorni. Altre due regioni avevano registrato una striscia uguale, senza mai entrare in arancione o in rosso: la Sardegna e il Veneto.

Dal 24 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021 sono rimaste in vigore le misure speciali previste dal “decreto Natale”, quando tutta Italia è stata alternativamente tra la zona rossa e quella arancione fino al 7 gennaio 2021. Quel giorno il Paese è tornato “tutto in giallo” per un paio di giorni, per poi ripassare in arancione per il weekend del 9-10 gennaio.

Ripartito e aggiornato il sistema dei colori, il Lazio è stato cinque giorni in giallo tra l’11 e il 15 gennaio, per poi passare 16 giorni in area arancione tra il 17 gennaio e il 31 gennaio, prima della striscia continuativa in giallo che dura ancora tutt’oggi. Ricapitolando: tra il 4 novembre 2020 e il 7 marzo 2021, la regione governata da Zingaretti è stata in area gialla 92 giorni, soltanto un giorno in più del Molise – 91 giorni – che il 21 febbraio è diventato arancione e il 1° marzo rosso (colore mai entrato in vigore nel Lazio). Al terzo posto c’è la Provincia autonoma di Trento, con 86 giorni in area gialla.

Quello del Lazio è dunque un primato, anche se una regione possiamo dire abbia, in un certo senso, fatto meglio di lui.

La Sardegna è stata in giallo per 50 giorni fino alle vacanze di Natale, a cui vanno sommati altri 13 giorni tra l’11 e il 23 gennaio e i due giorni tra il 7 e l’8 gennaio. Dopo tre settimane in arancione, la Sardegna è passata in giallo il 14 febbraio, rimanendoci per 15 giorni. In totale, dunque, l’isola è stata gialla per 80 giorni, 12 in meno del Lazio. Ma a partire dal 1° marzo la regione governata da Christian Solinas si trova in area bianca, il gradino più basso di tutti. Un traguardo, per ora, non ancora mai raggiunto dalla regione di Zingaretti.

Da novembre scorso ad oggi la Provincia autonoma di Bolzano è stato il territorio con meno giorni di tutti trascorsi in giallo, due settimane, contro i 53 in area rossa (record del Paese, senza contare l’alternanza rosso-arancione delle vacanze di Natale).

Il verdetto

Secondo il segretario dimissionario del Pd Nicola Zingaretti, al 7 marzo il Lazio era la regione «da più tempo» in zona gialla. Abbiamo verificato e il giudizio sul primato rivendicato dal governatore laziale cambia a seconda del periodo preso in esame.

Al 7 marzo il Lazio era in giallo da 35 giorni di fila, la serie temporale più lunga di tutti, ma a pari merito con quella registrata da Calabria, Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia (scivolato però in arancione l’8 marzo).

Se si prendono in considerazione i dati dal 4 novembre 2020 al 7 marzo 2021, il Lazio è stato in zona gialla per 92 giorni, numero più alto di tutte le regioni, davanti ai 91 giorni del Molise e gli 86 giorni della Provincia autonoma di Trento.

La Sardegna, che è stata in giallo per 80 giorni, è riuscita però a entrare in zona bianca il 1° marzo, traguardo ancora mai raggiunto dal Lazio.

In conclusione, Zingaretti si merita un “C’eri quasi”.

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