La telecamera «sopra una forca» nell’ambasciata dell’Iran è lì da più di 11 anni

Alcuni esponenti del Pd hanno pubblicato una foto sui social accusando l’Iran, ma il dispositivo è lì almeno da novembre 2011
Pagella Politica
Domenica 28 maggio vari esponenti del Partito democratico, tra cui la deputata Lia Quartapelle, il senatore Filippo Sensi e la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, hanno accusato l’ambasciata dell’Iran a Roma di aver «montato una telecamera sopra una forca». «Si tratta di una chiara intimidazione contro chi manifesta fuori dall’ambasciata. Il governo italiano non tolleri questo sfregio e si faccia sentire con parole inequivocabili», ha scritto su Twitter Quartapelle, capogruppo del Pd nella Commissione Esteri alla Camera. «Si convochi immediatamente l’ambasciatore e si demolisca questo orrore», ha chiesto Picierno.

Nella foto pubblicata dagli esponenti del Partito democratico si vede una struttura, effettivamente simile a una forca, oltre a un’inferriata, su cui è montata una telecamera “dome” o  “a cupola”, generalmente usata per il controllo di ambienti esterni e interni (Immagine 1).
Immagine 1. La foto della telecamera pubblicata dagli esponenti del Pd
Immagine 1. La foto della telecamera pubblicata dagli esponenti del Pd
La sede dell’ambasciata dell’Iran a Roma è in via Nomentana 361. La funzione Street View di Google Maps permette di verificare se c’è una telecamera di questo tipo fuori dall’ingresso dell’ambasciata iraniana a Roma. Effettivamente la telecamera è presente, ma le foto visibili su Google Maps sono aggiornate ad agosto 2022: questo vuol dire che la struttura a forma di “forca” è lì almeno da nove mesi. 

Google Maps consente poi di andare, per così dire, indietro nel tempo e di consultare le precedenti immagini scattate in strada, su cui si basa la funzione Street View. Le foto più vecchie sono state scattate a giugno 2009: all’epoca la telecamera non era ancora stata installata. Tra le immagini di Google Maps la telecamera compare per la prima volta a novembre 2011, dunque più di undici anni fa, come dimostra l’Immagine 2. Pertanto è scorretto associare l’installazione del dispositivo alla repressione della più recente ondata di proteste che sta attraversando l’Iran.
Immagine 2. Una foto di Google Maps che mostra la telecamera già presente nel 2011
Immagine 2. Una foto di Google Maps che mostra la telecamera già presente nel 2011
La stessa ambasciata iraniana ha confermato su Twitter che le «telecamere di protezione e sicurezza, con l’applicazione del controllo di entrata e uscita, sono state progettate e realizzate da tecnici italiani almeno dieci anni fa e installate all’ingresso» dell’edificio.

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