Aggiornamento 28 luglio, ore 14:30 – Il testo è stato approvato in seconda lettura dal Senato il 27 aprile, e in via definitiva dalla Camera il 28 luglio.
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Nelle ultime settimane la Camera dei deputati sta esaminando il testo della proposta di riforma costituzionale d’iniziativa popolare che punta a modificare l’articolo 119 della Costituzione, per riconoscere la «peculiarità delle Isole» e superare «gli svantaggi derivanti dall’insularità». In altre parole, l’obiettivo dei promotori è quello di ridurre gli squilibri economici e sociali tra le Isole e il resto d’Italia.
Una proposta di riforma costituzionale di iniziativa popolare è un progetto di riforma della Costituzione che, come tutte le leggi di iniziativa popolare, deve essere presentato al Parlamento da almeno 50 mila elettori. Il servizio legislativo della Camera ha spiegato a Pagella Politica che, almeno dal 1996, non esistono proposte di legge o di riforma costituzionale di iniziativa popolare arrivate così avanti nell’iter parlamentare: la proposta di riforma è già stata approvata a novembre 2021 dal Senato. Al momento, secondo quanto riferito dall’ufficio stampa della Camera, il voto da parte dei deputati non avverrà prima del 23 marzo e potrebbe slittare nella settimana tra il 28 marzo e il 2 aprile. Se anche la Camera dovesse dare il via libera, il testo dovrà essere riapprovato da entrambe le camere una seconda volta.