Il 15 febbraio 2022 è stato pubblicato l’ottavo report mensile a cura dello European digital media observatory (Edmo), un progetto europeo che mette insieme operatori dei media, fact-checkers e ricercatori con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento per l’analisi e il contrasto alla disinformazione.
Il report analizza le notizie false circolate in diversi Paesi europei nel mese di gennaio 2022 a partire da un questionario compilato da 13 organizzazioni di fact-checking che fanno parte del network Edmo, tra cui anche Pagella Politica.
Su un totale di 1.025 articoli di fact-checking pubblicati dalle organizzazioni coinvolte, 476 – il 46,5 per cento – hanno avuto per oggetto la disinformazione a tema Covid-19. La percentuale è la seconda più alta mai registrata dagli otto report Edmo finora pubblicati, ma è più bassa rispetto al 51,5 per cento rilevato a dicembre 2021.
Le principali notizie false hanno avuto a che fare con i vaccini contro la Covid-19: per fare qualche esempio, è circolato in diversi Paesi europei un collage di video in cui 23 atleti svengono a causa del vaccino, oppure la notizia secondo cui alcuni tennisti avrebbero abbandonato gli Australian Open a causa di problemi di salute causati dall’inoculazione.
Anche la crisi tra Russia e Ucraina è stata sfruttata per diffondere informazioni false o fuorvianti, circolate soprattutto in Spagna, Portogallo, Polonia e Romania. Guardando alla portata e alla natura di questi casi di disinformazione è però possibile ipotizzare che si tratti di episodi di click baiting, e non di un’operazione condotta o sponsorizzata dalla Russia o da altri Stati.
Giustizia
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