Dall’inizio di giugno viene condivisa quotidianamente sui social network, in vari Paesi e in lingue diverse, una notizia falsa secondo cui il governo di Giorgia Meloni avrebbe istituito il Family Pride Month (traducibile in italiano “Mese dell’orgoglio della famiglia”) per promuovere le cosiddette “famiglie tradizionali”. Questa ricorrenza sarebbe una risposta del governo italiano al Pride Month, che ogni anno a giugno celebra l’orgoglio della comunità Lgbtq+ e le lotte per i diritti civili.
Di questa iniziativa del governo, però, non esiste nessun riscontro ufficiale o ufficioso, non ne ha parlato nessuno dei principali mezzi di informazione in Italia, e in Parlamento non sono state depositate proposte di legge per introdurre il Family Pride Month. Nonostante questo, la notizia si è diffusa in breve tempo in vari Paesi, tra cui gli Stati Uniti e la Turchia. Ma come è nata questa storia? E come ha iniziato a circolare con maggiore insistenza?
Di questa iniziativa del governo, però, non esiste nessun riscontro ufficiale o ufficioso, non ne ha parlato nessuno dei principali mezzi di informazione in Italia, e in Parlamento non sono state depositate proposte di legge per introdurre il Family Pride Month. Nonostante questo, la notizia si è diffusa in breve tempo in vari Paesi, tra cui gli Stati Uniti e la Turchia. Ma come è nata questa storia? E come ha iniziato a circolare con maggiore insistenza?