Uno dei primi atti del governo Meloni è stata l’introduzione, con decreto-legge, di un nuovo articolo del codice penale contro i rave party. Il provvedimento ha suscitato diverse polemiche, politiche e giuridiche. Insieme vedremo di che cosa si tratta nel dettaglio e quali potrebbero essere le conseguenze della sua applicazione, se dovesse rimanere inalterato. Verificheremo anche se è vero che l’Italia è il “Bengodi” per i partecipanti ai rave party e se davvero con il provvedimento in questione ci siamo allineati a quello che viene fatto nel resto d’Europa, come sostenuto da alcuni ministri.

A proposito di Giustizia, rave party e ministri, quello della Giustizia, Carlo Nordio, aveva espresso nel passato anche recente diverse posizioni che sembrano in aperta contraddizione con le prime mosse del governo. Dal nuovo reato sui rave party, e le sue conseguenze possibili sulle intercettazioni, all’ergastolo ostativo, come ascolteremo sono diversi i punti dell’agenda sulla giustizia del nuovo governo di destra che potrebbero causare dei cortocircuiti con le posizioni del Guardasigilli.

Buon ascolto!