Il 1 agosto il sito Italia 24 ha pubblicato un articolo dal titolo “Bergamo, 3 marocchini aggrediscono una 16enne italiana: lei li massacra a colpi di aiki ju-jitsu”.

Nel testo si legge che tre marocchini di circa 20 anni avrebbero tentato di rubare il cellulare a una studentessa di 16 anni, residente a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo. La ragazza però, cintura nera di aiki ju-jitsu, arte marziale finalizzata alla difesa personale e caratterizzata da movimenti del corpo, avrebbe immobilizzato con una mossa il braccio del ladro infilato nella sua tasca. I due complici sarebbero poi scappati e lo stesso avrebbe fatto il terzo dopo essere stato liberato dalla studentessa che ha presentato poi una denuncia alle forze dell’ordine.

Si tratta di una notizia di un anno fa, pubblicata con un titolo non corretto e senza chiari riferimenti temporali utili al lettore per capire quando il fatto si è realmente verificato.

Italia 24 riprende interamente senza citarlo un pezzo pubblicato dal sito Bassa Irpinia il 5 luglio scorso. La notizia però è di febbraio 2017, come si può leggere in diversi articoli (qui, qui e qui).

Inoltre, al contrario di quanto riportato nel titolo, la ragazza, come riportano i media che hanno raccontato la vicenda, non ha “massacrato” nessuno ma si è difesa immobilizzando uno dei tre uomini, sventando così una rapina.