L’11 marzo è stato pubblicato un post su Facebook in cui viene riportato un messaggio dove si legge che sarebbe arrivato «un resoconto dell’ospedale Sacco, San Gerardo di Monza, Policlinico ed altri ospedali.. Hanno appurato ed accertato che somministrando vitamiba C ai pazienti affetti da coronavirus è fondamentale, e sta favorendo la guarigione. Quindi sarebbe consigliato l’assunzione di vitamina C anche a scopo preventivo».

Questa notizia non trova riscontro in nessuna testata nazionale e locale e in nessun comunicato ufficiale delle autorità sanitarie competenti. Si tratta quindi di una notizia frutto di fantasia.

Andrea Gori, direttore Malattie infettive del Policlinico di Milano, contattato dall’agenzia AdnKronos, ha smentito la notizia e affermato che «nessuna vitamina C, nessuna terapia con integratori. In questo momento non esiste una profilassi efficace per il coronavirus». Sempre Gori ha inoltre precisato: «Le terapie che stiamo utilizzando sono standardizzate e condivise tra tutte le terapie intensive della Lombardia. Gli infettivologi della regione hanno definito schemi di trattamento che derivano dai dati pubblicati, relativi ai pazienti affetti in Cina. Li abbiamo elaborati e li stiamo applicando sui nostri. Nessun ospedale fa una terapia diversa dall’altro. Stiamo lavorando in rete».

La smentita di questa notizia è arrivata anche dall’ufficio stampa dell’Ospedale Sacco di Milano, contattato da Open.