Il 27 novembre su Facebook è stata pubblicata un’immagine in cui compaiono le foto di Alessandra Moretti e Alessia Morani, due esponenti del Partito democratico. Stando a quanto si legge nell’immagine, Moretti avrebbe detto: «Via le croci cristiane dai cimiteri italiani. C’è la possibilità di coprire con delle tendine amovibili, se salgono e scendono». Morani invece avrebbe dichiarato: «Per i crocifissi che si portano al collo, si posso coprire con dei foulard che scendono al bisogno».


Come abbiamo ricostruito in un precedente articolo, questa notizia è falsa e le due dichiarazioni non trovano riscontro in nessuna testata nazionale o locale e in nessun account ufficiale delle due esponenti. Ma andiamo con ordine.


Alessandra Moretti non ha mai espresso la volontà di togliere le croci cristiane dai cimiteri italiani. Durante la trasmissione Diritto e Rovescio andata in onda lo scorso 11 aprile, si è parlato della ristrutturazione del cimitero comunale di Pieve di Cento (Bologna). Il progetto di ristrutturazione del Comune avrebbe previsto di coprire temporaneamente – e in occasione della celebrazione di alcuni funerali civili – delle immagini sacre all’interno di una cappella non consacrata con un sistema di oscuramento motorizzato composto da teli di tessuto.


Alessandra Moretti, ospite, aveva spiegato il funzionamento del progetto in caso di approvazione. Il 30 aprile 2019 sul proprio profilo Facebook l’esponente del Pd aveva precisato di aver però solo descritto una proposta, volendo mettere «fine alla polemiche sulle “tendine”». Secondo Moretti «i nostri simboli religiosi, così come i monumenti della nostra storia, vanno salvaguardati. Coprirli, nasconderli, o distruggerli, va contro l’idea che ho di paese civile e democratico».


Lo scorso 5 maggio, poi, Alessia Morani in un post su Facebook aveva scritto che la dichiarazione a lei attribuita era totalmente falsa e inventata e che per questo avrebbe denunciato i responsabili della falsa notizia.