Il 14 settembre su Facebook è stata pubblicata una foto che ritrae il nuovo ministro dell’Interno del governo Conte II, Luciana Lamorgese. L’immagine è accompagnata da un testo in cui si etichetta Lamorgese come un «ministro Pd». Si legge che avrebbe dichiarato: «Diamo 500 euro al mese per ogni migrante». Il commento alla foto critica la presunta dichiarazione: «500 €uro a migrante… dopo la probabile patrimoniale… pure questo…».
Questa notizia è fuorviante. La dichiarazione è stata effettivamente pronunciata da Lamorgese due anni fa, ma viene qui decontestualizzata, mistificando il suo vero significato.
Durante una tavola rotonda intitolata “Milano – Città che accoglie”, svoltasi il 7 giugno 2017 nel capoluogo lombardo, l’allora prefetto Luciana Lamorgese aveva raccontato della sua esperienza circa la gestione dell’accoglienza dei migranti sbarcati in Italia.
Nel suo intervento Lamorgese aveva ricordato che quando era stata capo di Gabinetto del Viminale (carica ricoperta dal 2013 al 2017) da parte dell’allora governo era stato deciso, con un apposito decreto legge, che i Comuni che ospitavano i richiedenti asilo nel proprio territorio li potessero impiegare in lavori di pubblica utilità con la finalità di integrarli nella comunità. L’allora prefetto di Milano, in occasione dell’evento tenutosi a giugno 2017, aveva dichiarato che, per i Comuni coinvolti nell’accoglienza dei migranti, erano state previste delle risorse pari a «500 euro a migrante». Quindi, i 500 euro non sono stati dati ai migranti, ma ai Comuni per ogni migrante ospitato nel proprio territorio.
Infine, il ministero dell’Interno presieduto da Luciana Lamorgese non rientra tra quelli affidati a esponenti del Partito democratico. Lamorgese è stata definita un “tecnico” e quindi non appartenente a nessuno dei partiti che formano la maggioranza di governo (Pd, M5s e LeU).