Il 2 settembre il sito Informazione libera ha pubblicato un articolo dal titolo “Si è fottuto 819 mila euro per farsi il villone: ecco chi è il ladro Pd del giorno, alla faccia della questione morale”.

Nel testo si legge che Aldo Berlinguer, nipote di Enrico (storico segretario generale del Partito Comunista) e assessore Pd nella giunta regionale della Basilicata, sarebbe stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire 819 mila euro per essersi pagato una villa con soldi pubblici.

Si tratta di una notizia di due anni fa ma pubblicata senza un chiaro riferimento temporale che permetta al lettore di capire quando il fatto si è realmente verificato. Informazione libera riprende infatti interamente (senza specificarlo) un articolo pubblicato il 9 luglio 2016 da la Gazzetta della Sera (da non confondere con il Corriere della Sera), un sito che nelle proprio info specifica di non essere una testata giornalistica ma un aggregatore di notizie. All’epoca la vicenda era stata raccontata da diversi media (come si può vedere qui e qui).

A parte questo, bisogna specificare in primo luogo che Aldo Berlinguer, nominato assessore dell’Ambiente e del Territorio nel dicembre del 2013 in Basilicata, ha poi rimesso le proprio deleghe nel giugno del 2016, e quindi non risulta più tra gli assessori in Regione.

In secondo luogo è importante sottolineare che lo scorso 12 luglio la Corte dei Conti ha “assolto da ogni addebito” Aldo Berlinguer, che quindi non dovrà restituire gli 819 mila euro.