Il 30 gennaio su Facebook è stata pubblicata la foto di un ragazzo con dietro una bandiera di Rifondazione comunista, accompagnata da un testo: “Ecco qui il magistrato da giovane, quello che ora indaga Salvini. C’erano dubbi? Tutti fugati da questa immagine”. Il riferimento è alla richiesta del Tribunale dei ministri di Catania di procedere con le indagini per i presunti reati commessi da Matteo Salvini, in qualità di ministro dell’Interno, nel cosiddetto “caso Diciotti”.

Questa immagine veicola però una notizia falsa. La foto è vera, ma non ritrae da giovane uno dei magistrati coinvolti nel caso giudiziario sulla nave Diciotti. Nell’immagine, scattata nel 2011, compare invece Said Chaibi, all’epoca diciannovenne, studente e presidente dell’Associazione di migranti di seconda generazione “La Nostra Generazione”, come si può verificare qui.