Il 3 marzo su Facebook è stato pubblicato un video in cui si vede una donna picchiata da una folla di persone. Ad accompagnare le immagini, un testo afferma che la ragazza ripresa sarebbe indù e che sarebbe stata «bruciata viva in Madhya Pradesh perché ha partecipato a un incontro di preghiera in una chiesa cristiana».
Questa notizia è però falsa. Come ha ricostruito il sito di fact-checking Snopes, il video è vero, ma non mostra una ragazza indù picchiata e uccisa da una folla di persone perché ha pregato in una chiesa cristiana. I fatti risalgono a maggio 2015, in Guatemala: secondo quanto ricostruito dalle agenzia di stampa locali, la ragazza di 16 anni che si vede nel video è stata uccisa perché ritenuta coinvolta nella morte di un tassista, come si può leggere qui e qui.
No, l’Ansa non ha pubblicato la notizia di una task force per l’emergenza coronavirus guidata da Mario Draghi