L’11 febbraio su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra il flacone di un gel disinfettante. Sul flacone si legge che è «specifico contro il Coronavirus-Sars». La foto è accompagnata da questo commento: «Leggete bene sotto in basso è un disinfettante che abbiamo in ufficio da circa 2/3 anni e specifico x il CORONAVIRUS è strano che già sapevano il nome del virus quando è un virus nato adesso booooo».
Questa notizia è falsa. Andiamo con ordine.
Come spiega l’Istituto superiore di Sanità, «i coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la Mers (sindrome respiratoria mediorientale) e la Sars (sindrome respiratoria acuta grave)». Lo scorso 9 gennaio l’Organizzazione Mondiale della sanità (Oms) ha comunicato che le autorità sanitarie cinesi avevano identificato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo: il 2019-nCoV.
Quindi, scrivere sul flacone di un gel disinfettante «specifico contro Coronavirus» significa indicare la sua efficacia contro l’ampia famiglia dei virus respiratori.
Inoltre, contattata da Pagella Politica, l’azienda produttrice del gel disinfettante mostrato nell’immagine («primagel plus») ha spiegato che il prodotto è stato registrato presso il ministero della Salute più di 9 anni fa (decreto n.18761 del 29 novembre 2010). Sull’etichetta del prodotto è riportata la validità del gel disinfettante sulla generica famiglia dei coronavirus fino a quel momento conosciuti. Non c’è quindi alcun legame con il ceppo del nuovo coronavirus 2019-nCoV.