Lo scorso 5 marzo il sito Il giornale italiano ha pubblicato un articolo dal titolo “Rubate le foto di Ilary Blasi nuda! Ecco…”.
Nel testo si legge che “l’allarme a Le Iene (ndr il programma televisivo in cui la conduttrice ha lavorato) è scattato dopo la segnalazione del forum fan della presentatrice che ha ricevuto le foto compromettenti. Immagini che invitano alla vendita degli scatti hot e di un filmino hard sulla consorte di Totti”.
L’articolo prosegue spiegando però che le foto di nudo non raffiguravano in realtà Blasi e che “qualche genio insomma ha usato il suo nome celebre per vendere poi filmini hard in rete”. Oltre a non corrispondere al suo titolo, si tratta inoltre di una notizia di tre anni fa.
L’articolo de Il giornale italiano è infatti un copia e incolla di un pezzo uscito il 27 febbraio 2015 su Giornalettismo, in cui si raccontava di un servizio del giorno prima, mandato in onda durante il programma televisivo di Mediaset. In base alla segnalazione citata all’inizio, infatti, Le Iene avevano rintracciato chi aveva diffuso originariamente l’annuncio delle “immagini compromettenti”, che alla fine si è scusato.
In breve: il titolo scelto da Il giornale italiano non corrisponde al contenuto dell’articolo, perché appunto non erano state rubate foto di Ilary Blasi.
No, l’Ansa non ha pubblicato la notizia di una task force per l’emergenza coronavirus guidata da Mario Draghi