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I femminicidi sono quasi il 40 per cento di tutti gli omicidi

| 23 novembre 2021
La dichiarazione
«In Italia senza i femminicidi avremmo il 40 per cento degli omicidi in meno»
Fonte: Facebook | 23 novembre 2021
Ansa
Ansa
Verdetto sintetico
Vero
Il 23 novembre il deputato di Italia viva Ivan Scalfarotto ha scritto su Facebook che «senza i femminicidi» in Italia ci sarebbe il «40 per cento in meno» degli omicidi.

Abbiamo verificato i numeri registrati finora quest’anno: la percentuale indicata da Scalfarotto è sostanzialmente corretta.

Che cosa dicono i dati

Il 21 novembre il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno – che, come suggerisce il nome, ha il compito della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica – ha pubblicato le statistiche più aggiornate sugli omicidi volontari consumati in Italia, dal 1° gennaio al 21 novembre 2021. Con “omicidi volontari” si fa riferimento a quegli omicidi in cui l’assassino provoca volontariamente la morte di una persona, a differenza di quanto avviene negli omicidi colposi, quando la morte è causata, per esempio, per errore o negligenza.

Secondo i dati del Ministero dell’Interno, quest’anno gli omicidi volontari in Italia sono stati 263, con un aumento del 2 per cento rispetto ai 257 omicidi registrati tra il 1° gennaio e il 21 novembre del 2020 (un periodo, ricordiamo, fortemente condizionato dal lockdown e dalle altre severe misure restrittive introdotte per la pandemia).

Le donne uccise sono state 109, il 41,5 per cento sul totale. Molto probabilmente Scalfarotto fa riferimento a questa percentuale quando scrive che «in Italia senza i femminicidi avremmo il 40 per cento degli omicidi in meno».

Ma come abbiamo spiegato in passato, al momento non esiste una definizione condivisa a livello internazionale di “femminicidio”. Generalmente con questo termine si fa riferimento agli omicidi avvenuti in ambito familiare o affettivo, che finora nel 2021 hanno riguardato 93 donne (43 invece gli uomini). Questo dato corrisponde a oltre il 35 per cento di tutti gli omicidi volontari consumati quest’anno (con un +1,2 per cento rispetto ai dati dello scorso anno). Tra le vittime donne, 63 sono state uccise da partner o ex partner.

Nel periodo analizzato, tra il 2020 e il 2021 le vittime di genere femminile sono aumentate dell’8 per cento, passando da 101 a 109, con un +5 per cento degli omicidi di donne in ambito familiare o affettivo e con un +7 per cento per quanto riguarda le vittime donne di partner o ex partner.

Prima di concludere, ricordiamo che negli ultimi decenni gli omicidi volontari in Italia sono costantemente in calo. Nel 1990 erano 1.773, nel 2020 271: oltre sei volte di meno. Secondo i dati più aggiornati delle Nazioni unite (relativi al 2018), il nostro Paese ha tra i tassi più bassi al mondo di omicidi rispetto al numero della popolazione.

Il verdetto

Secondo il deputato di Italia viva Ivan Scalfarotto, «in Italia senza i femminicidi avremmo il 40 per cento degli omicidi in meno». Le statistiche del Ministero dell’Interno gli danno sostanzialmente ragione.

Tra il 1° gennaio e il 21 novembre 2021 nel nostro Paese gli omicidi volontari consumati sono stati 263: 109 hanno riguardato donne, di cui 93 (oltre il 35 per cento sul totale) in ambito familiare o affettivo, quelli a cui generalmente si fa riferimento quando si parla di femminicidi.

In conclusione, Scalfarotto si merita un “Vero”.

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