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Sì, i processi italiani sono i più lenti tra i grandi Paesi Ue

| 08 aprile 2021
La dichiarazione
«In Italia, per ottenere una sentenza definitiva ci vogliono mediamente 2.656 giorni, più del doppio rispetto a Spagna e Francia e quattro volte tanto rispetto alla Germania»
Fonte: Facebook | 7 aprile 2021
Ansa
Ansa
Verdetto sintetico
Vero
Il 7 aprile il senatore della Lega Francesco Urraro ha scritto sulla sua pagina Facebook che «in Italia, per ottenere una sentenza definitiva ci vogliono mediamente 2.656 giorni», un tempo doppio rispetto a Francia e Spagna e addirittura quadruplo rispetto alla Germania.

Il senatore non chiarisce se stia facendo riferimento alla giustizia civile, penale o amministrativa ma dal contesto del suo post, in cui si parla di recupero crediti, sembra più probabile la prima. In questo caso Urraro ha sostanzialmente ragione. Per completezza vedremo anche i dati relativi alla giustizia penale e amministrativa.

Quanto tempo dura un processo civile in Italia

Il Consiglio d’Europa – organizzazione internazionale che non fa parte dell’Ue, a differenza del Consiglio europeo e del Consiglio dell’Unione europea, e che si occupa di diritti umani, stato di diritto e democrazia – pubblica annualmente un rapporto sull’efficienza e la qualità dei sistemi giudiziari europei. L’ultima edizione disponibile, con le schede relative ai vari Paesi, è di settembre 2020 e contiene dati riferiti al 2018, laddove presenti.

In Italia le cause civili durano mediamente 527 giorni in primo grado, 863 in secondo e 1.265 in terzo. Il totale è dunque pari a 2.655 giorni, quasi esattamente il dato citato da Urraro.

E negli altri Paesi?

Vediamo ora se il confronto con gli altri Paesi fatto dal senatore leghista è corretto.

Le cause civili in Francia durano mediamente 420 giorni in primo grado, 465 in secondo e 336 in terzo. In totale dunque 1.221 giorni, meno della metà di quanto accade in Italia.

In Spagna durano poi in media 361 giorni in primo grado, 270 in secondo e 607 in terzo. Complessivamente si arriva così a 1.238 giorni, di nuovo meno della metà del dato italiano.

In Germania, infine, le cause civili durano mediamente 210 giorni in primo grado, 262 in secondo e 358 in terzo grado (dati, questi ultimi, relativi al 2014, in assenza di quelli per 2016 e 2018). In totale il processo civile dura quindi mediamente 830 giorni. Il dato italiano complessivo è circa il triplo abbondante, non il quadruplo come detto da Urraro. Bisogna però sottolineare, come già detto, che il dato sul terzo grado della giustizia civile tedesca è piuttosto risalente nel tempo.

Quanto durano i processi penali

Per quanto riguarda la giustizia penale, le cose vanno leggermente meglio per il nostro Paese. Per i tre gradi di giudizio servono in media 1.367 giorni, circa la metà della giustizia civile.

Nella comparazione con gli altri Paesi ne usciamo comunque piuttosto male: in Germania per i tre gradi servono 350 giorni (abbiamo usato i dati relativi al 2016, in assenza di quelli per il 2018, per il primo e secondo grado), cioè circa un quarto del dato italiano. In Spagna 463, circa un terzo. Per la Francia mancano i dati relativi al primo grado della giustizia penale e non è dunque possibile fare un confronto.

Quanto durano i processi amministrativi

In Italia la giustizia amministrativa ha solo due gradi di giudizio, il primo davanti ai Tribunali amministrativi regionali (Tar) e il secondo davanti al Consiglio di Stato. In media servono 1.679 giorni per arrivare alla sentenza definitiva.

In Francia – per tre gradi di giudizio – servono 812 giorni. In Germania, sempre per tre gradi, 1.105 giorni. In Spagna 916 giorni. Siamo insomma comunque ultimi tra i grandi Paesi dell’Ue, pur avendo un grado di giudizio in meno (Grafico 1).