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Sileri sbaglia: le ondate della pandemia non sono partite dal nord Europa

| 02 settembre 2021
La dichiarazione
«Valuterei ora cosa accade nel nord Europa, perché tutte le ondate sono partite da lì, dove le temperature si abbassano prima che da noi e dove hanno riaperto le scuole e le attività prima»
Fonte: Timeline – Sky Tg24 | 31 agosto 2021
Ansa
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Verdetto sintetico
Pinocchio andante
Nel corso della puntata di Timeline del 31 agosto 2021, su Sky tg24, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri (M5s) ha dichiarato che «tutte le ondate» di contagi da Covid-19 sono partite dal nord Europa, dove il freddo arriva prima e «dove hanno riaperto le scuole e le attività prima».

Abbiamo verificato i dati delle diverse ondate della pandemia – in particolare la seconda, quella dell’autunno 2020, avvenuta in concomitanza con la ripresa delle scuole – e Sileri si sbaglia.

L’“ondata”, un concetto difficile da definire

Come abbiamo scritto anche in passato, non esiste una definizione precisa di che cosa si intenda per “ondata”. In generale, possiamo dire che un’ondata è un periodo caratterizzato da un deciso aumento dei contagi della malattia, in questo caso la Covid-19.

Premesso questo, guardando al grafico che descrive l’andamento dei contagi da Covid-19 in Europa, possiamo dire con qualche margine di approssimazione che la seconda ondata – quella di cui ci occuperemo nel dettaglio, visto che è quella che ha fatto seguito alla riapertura delle scuole dopo l’estate 2020 – è iniziata in Europa a settembre 2020 ed è terminata a metà febbraio 2021.

Per quanto riguarda le altre ondate, la prima si è verificata tra marzo e aprile del 2020, la terza nella primavera 2021 e la quarta nell’estate di quest’anno (Grafico 1).