L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il 14 settembre è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato il 3 settembre dopo che il giorno prima, all’esame del tampone, era risultato positivo al nuovo coronavirus. All’uscita ha tenuto un discorso dove, tra le altre cose, ha affermato (min. 2:30) che l’80 per cento dei contagiati dalla Covid-19 con più di 80 anni «non ce l’hanno fatta».

L’affermazione è errata. Andiamo a vedere i dettagli.

Quanti contagiati e quanti decessi tra gli over 80

L’Istituto superiore di sanità (Iss) pubblica ogni settimana un aggiornamento sulla Covid-19, che contiene anche i dati su contagiati e decessi da nuovo coronavirus disaggregati per fasce d’età. L’ultimo disponibile è dell’11 settembre e contiene dati aggiornati all’8 settembre.

Ricordiamo comunque che i dati ufficiali hanno un certo margine di errore. È probabile che una grande quantità di contagiati non vengano rilevati – specie se asintomatici – con l’effetto di aumentare le percentuali di decessi sul totale dei contagiati, ed è possibile anche che alcune morti non siano state conteggiate, in particolare nei mesi di picco dell’epidemia, con l’effetto di far calare le percentuali di decessi. Il primo fenomeno è comunque probabilmente numericamente più consistente del secondo.

All’8 settembre i contagiati registrati da Covid-19 in Italia erano 278.593, e di questi 62.255 avevano più di 80 anni (47.721 nella fascia d’età 80-89 anni, 19.534 in quella 90 o più anni). I deceduti erano 35.569 e, tra questi, gli over 80 erano 21.056.

Dunque possiamo dire che è deceduto il 33,8 per cento dei contagiati da Covid-19 (rilevati dalle statistiche ufficiali) con più di 80 anni. Una percentuale inferiore alla metà di quella riportata da Berlusconi.

Lo stesso rapporto dell’Iss riporta i dati divisi per fasce d’età sulla “letalità” del nuovo coronavirus – cioè proprio il rapporto tra contagiati e decessi mentre, come abbiamo spiegato in passato, la “mortalità” è il rapporto tra popolazione e decessi. Per quella 80-89 anni è riportata una letalità del 34,1 per cento, per quella 90 anni o più del 33,3 per cento. Dati che insomma confermano il calcolo sopra visto.

Il verdetto

Silvio Berlusconi ha affermato il 14 settembre che l’80 per cento dei malati di Covid-19 con più di 80 anni non è sopravvissuto. L’affermazione è errata. In base ai dati ufficiali dell’Iss risulta che la letalità del nuovo coronavirus tra gli over-80 è del 33,8 per cento, meno della metà di quanto affermato dall’ex Cavaliere.

Non è insomma vero che quattro over 80 su cinque, tra i contagiati, sono deceduti, ma semmai uno su tre.

Inoltre queste percentuali, come detto, sono viziate dal fatto che non tutti i contagiati vengono rilevati dalle statistiche ufficiali e dunque le percentuali di letalità sono con ogni probabilità ancora più basse (anche alcuni decessi possono non essere stati conteggiati, ma il fenomeno dovrebbe avere una portata inferiore rispetto alla sottostima dei contagi). In ogni caso per Berlusconi un “Pinocchio andante”.