Il 5 giugno 2019, ospite a Otto e mezzo su La7, il leader della Lega Matteo Salvini ha detto (min. 6:03) che alle elezioni europee il suo partito è stato «il più votato in tutta l’Unione europea».

Ma è davvero così? Abbiamo verificato e Salvini ha quasi ragione.

Il voto in Italia

Secondo i dati del Ministero dell’Interno, alle elezioni europee del 26 maggio 2019 la Lega ha ottenuto oltre 9 milioni e 175 mila preferenze, pari al 34,2 per cento sul totale. Rispetto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, la Lega ha guadagnato in termini assoluti quasi 3 milioni e 500 mila voti, e oltre 7 milioni e 500 mila rispetto alle elezioni europee del 25 maggio 2014.

Come è andata negli altri Paesi Ue

Nei maggiori Paesi Ue, chi si avvicina di più al numero di voti ottenuto dalla Lega è l’Unione Cristiano-Democratica di Germania di Angela Merkel, che ha preso circa 8 milioni e 437 mila voti.

Più distaccato c’è il Partito socialista operaio spagnolo di Pedro Sanchez con quasi 7 milioni e 360 mila voti. Nel Regno Unito, il Brexit Party di Nigel Farage ha ottenuto invece circa 5 milioni e 248 mila preferenze.

In Francia, Prenez le pouvoir la lista di Marine Le Pen – ha raccolto oltre 5 milioni e 281 mila voti. I vincitori in Polonia di Diritto e Giustizia hanno preso invece oltre 6 milioni e 192 mila preferenze.

Dunque, sul piano dei consensi assoluti, è vero che la Lega è il partito europeo che ha ottenuto più voti.

E in termini relativi?

Il discorso cambia però se si guarda alle percentuali di voto anziché al numero assoluto di consensi. In termini percentuali nei singoli Paesi, la performance della Lega resta fra le più alte ma non è più al primo posto.

Il migliore risultato è quello dal Partito laburista maltese, che ha ottenuto il 54,3 per cento dei consensi. Al secondo posto fra i partiti europei c’è Fidesz di Viktor Orban in Ungheria (52,3 per cento) e alla terza posizione il Partito Diritto e Giustizia in Polonia (45,4 per cento).

La Lega ottiene la settima miglior percentuale, la più elevata fra i Paesi Ue di dimensioni più grandi, davanti al Partito socialista spagnolo di Pedro Sanchez (32,8 per cento) e al Brexit Party britannico di Nigel Farage (30,7 per cento).

Il verdetto

Il leader della Lega Matteo Salvini ha detto che il suo partito è stato il più votato in tutta l’Unione Europea.

Il ministro dell’Interno ha ragione se si considera il numero assoluto di voti ricevuti: in questo caso, nessuno ha fatto meglio della Lega, con oltre 9 milioni di preferenze.

La classifica cambia se si guarda ai voti ricevuti in percentuale sul totale: in questo caso, sebbene la Lega sia uno dei primi dieci partiti più votati, non è vero che a livello europeo occupa la prima posizione.

In conclusione, Salvini merita un “C’eri quasi”.