
Nel luglio 2012 il Senato ha approvato l’
"Sono contento che giá due voti di riforma costituzionale ci siano stati". (Min. 06:42)
Il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, difende l'operato del suo governo e stavolta lo fa affrontando la questione delle riforme costituzionali e istituzionali, uno dei temi più emblematici della XVII legislatura. Nonostante gli aderenti al Movimento 5 Stelle, paladini di una "non-riforma" e contrari alla decisione di toccare la Costituzione della Repubblica italiana, un processo di riforma è chiaramente in atto, discusso e votato proprio in queste settimane fra i banchi del parlamento. A tal riguardo, Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha presentato il disegno di legge n. 813 che prevede "l'istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali" - il cosiddetto Comitato dei 40, incaricato di affrontare la tanto spinosa questione.
Presentato al Senato il 10 giugno, il ddl è stato approvato da Palazzo Madama l'11 luglio. A settembre l'arrivo della norma a Montecitorio dove, con qualche modifica, è stato approvato con larga maggioranza. Dall'11 settembre, giorno successivo all'approvazione alla Camera, il ddl 813-b è tornato per votazione al Senato della Repubblica.
Insomma, Enrico Letta conosce bene quello che succede in parlamento. Pagella Politica lo premia con un dovuto "Vero"!
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